Bruxelles, capitale del Belgio. Città che molti sottavalutano, eppure noi l’abbiamo trovata estremamente affascinante, sarà quell’atmosfera dal sapore un po’ francese che si incontra e ben amalgama con l’architettura tipica delle città tedesche o sarà la Grand Place che ci ha letteralmente lasciati a bocca aperta, difficile dirlo ma la capitale belga vale sicuramente una visita. Anzi, più di una, visto che noi, avendo un solo giorno a disposizione, abbiamo deciso di dedicarci alla sola visita del centro città.
Ecco allora il nostro itinerario di un giorno nella capitale belga, suddiviso in 10 tappe.

1. Il mercato delle pulci
Nel quartiere operaio di Marolles, più precisamente nella Place du Jeu-de-Balle, ogni giorno, dalle 6 alle 14, si tiene un vero e proprio mercatino delle pulci. Qui troverete di tutto e di più: dalle vecchie riviste ai vestiti, dai mobili alle cianfrusaglie più inutili. Se siete appassionati di mercatini vintage o, se più semplicemente, volete assaporare l’atmosfera autentica di questa città, questo posto fa sicuramente per voi.

2. Il quartiere Sablon
Sablon è un quartiere tranquillo ed elegante dove potrete passeggiare tra raffinati café, pasticcerie di alto livello, negozi di antiquariato e prestigiose gallerie d’arte moderna e contemporanea.

Protagonisti indiscussi di questo quartiere sono sicuramente l’Église de Notre-Dame du Sablon, un imponente cattedrale in stile gotico fondata nel 1304 e il graziosissimo Jardin du Petit Sablon, un piccolo parco, ben curato e tranquillo, ideale per una sosta o per un pranzo all’aria aperta. Se poi anche voi siete golosi (e a Bruxelles non potete non esserlo), a Sablon troverete anche Wittamer, la più antica pasticceria della capitale belga, famosa soprattutto per le gauffres. Infine, se siete fortunati e capitate in questo quartiere di domenica, non perdetevi il mercato dell’antiquariato che si svolge ogni weekend proprio in Place du Sablon.

3. I murales disseminati per la città
Tra le vie del centro di Bruxelles dovrete passeggiare con il naso all’insù. Il motivo? Beh siamo sicuri che anche voi qui avrete modo di ritrovare tanti amici d’infanzia. A chi ci stiamo riferendo? Beh, semplice, a Tintin, Asterix, i Puffi, Lucky Luke, Albert, Nerone e molti altri personaggi dei fumetti che oggi, grazie alla street art, rivivono sui muri dei palazzi della città.

Bruxelles, oltre ad essere la capitale del Belgio e dell’Unione Europea, è anche la capitale del fumetto. Proprio qui, infatti, a partire dal secondo dopoguerra, si è sviluppata la “Nona Arte”, ossia l’arte del fumetto e, di conseguenza, i più celebri personaggi si sono materializzati sui palazzi della città sottoforma di giganteschi murales dipinti dai numerosi artisti belgi. Insomma, un vero museo a cielo aperto, denominato Comic Book Route(qui l’elenco dei murales e la mappa).

4. Mont de art
Il complesso Mont de Arts, ossia Collina delle Arti, è una delle zone più famose di Bruxelles. Stiamo infatti parlando del più grande parco urbano dal quale si piò ammirare dall’alto la città. Simmetria, geometria e neoclassiccismo sono le sue caratteristiche predominanti.
Mont de Arts è circondato da alcuni dei più importanti e significativi monumenti della capitale, tra cui il Palazzo reale, il Parlamento Belga, la Biblioteca reale e l’Ambasciata Americana.

5. Il Palazzo Reale
Il Palazzo Reale di Bruxelles, edificato tra il 1820 e il 1934, è una delle più belle costruzione in tutta la città.
Questo palazzo viene ancora oggi utilizzato per eventi regali e per questo motivo è aperto al pubblico solo nei mesi estivi, da fine luglio a inizio settembre, quando i Reali sono in vacanza. Durante questo periodo, le porte del Palais Royal rimangono aperte e viene consentito al pubblico l’accesso gratuito.
Ovviamente noi, avendo visitato Bruxelles ad inizio gennaio, abbiamo trovato il Palazzo Reale chiuso, ma sicuramente, anche l’esterno presenta un certo fascino.
Proprio di fronte al Palazzo sorge il Warandepark, un parco risalente al 1776; al suo interno vi sono bellissime fontane, statue e stagni. L’inverno è la stagione meno indicata per visitarlo, infatti a noi ci ha lasciato un po’ delusi, ma probabilmente in primavera sa dare il meglio di sé!

6. La Grand Place
La Grand Place, sicuramente una delle più belle piazze al mondo, nonchè Patrimonio Mondiale dell’Unesco dal 1998.
Il fascino di questa piazza è legato alla sua monumentalità, tutt’attorno, infatti, sorgono i più importanti edifici storici cittadini. Protagonista indiscusso è senza ombra di dubbio l’Hotel de la Ville, ossia il municipio, in perfetto stile gotico, sormontato dalla statua di San Michele, patrono della città. Proprio di fronte al municipio, sorge la Maison du Roi, letteralmente “la casa del re”, un tempo Casa del Pane, ora Museo cittadino, in cui sono consevati anche gli abiti del Manneken Pis, il famoso bambino che fa la pipì.

Intorno alla piazza ci sono poi le Case delle Corporazioni, che narrano la storia dei mestieri principali che si sono susseguiti nella città. Oltre alla già menzionata Casa del pane, troviamo, partendo del Municipio e proseguendo in senso orario: la Casa dei Commercianti, dei macellai, degli ebanisti, degli arcieri, dei battelieri, dei meastri birrai, dei sarti e dei pittori. Edifici eleganti che contribusicono a rendere la piazza ancora più sontuosa.
Da ricordare, infine, due importanti celebrazioni che hanno luogo nella Grand Place:
- l’Ommegang, la rievocazione storica in costumi d’epoca che si svolge ogni anno dal 5 al 7 di luglio;
- Il famosissimo Tapis de Fleurs, il gigantesco tappeto di begonie che ogni due anni occupa per intero il perimetro della piazza; questo evento ha luogo solo ad agosto degli anni pari e le date variano sempre.
7. l’Ilot Sacrè
Proprio alle spalle della Grand Place, troverete l’Ilot Sacrè, ossia l’Isola Sacra. Un quartiere tanto caratteristico quanto turistico. Un vero e proprio intreccio di viuzze, caffè, ristoranti e negozi di souvenir dichiarato Patrimonio dell’Umanità.
Il tempo qui sembra essersi fermato: siamo in una vivace isola pedonale, ricca di palazzi seicenteschi e piottoreschi vicoli che portano dei nomi a dir poco eloquenti: via del Pane, del Burro, delle Aringhe, delle Erbe… Insomma, siamo nel quartiere giusto per goderci un ottimo pranzo tipico, magari a base di Mules et Frites, ossia cozze e patatine fritte, una delle specialità culinarie di Bruxelles
8. Il Manneken Pis, il famoso bambino che fa la pipì
Uno dei simboli di Bruxelles, stiamo parlando del Manneken Pis, una fontana in bronzo raffigurante un bambino che fa la pipì.
Ovviamente, dietro a questa famosissima e bizzarra figura si celano varie leggende. Pare infatti che il piccolo Julien, come viene affettuosamente chiamato dai cittadini di Bruxelles, abbia salvato la capitale belga facendo la pipì sopra la miccia di una bomba destinata alla Grand Place. Un’altra leggenda vuole, invece, che un bambino avesse avuto il bisogno di fare la pipì e la fece proprio sul muro della casa di una strega. Questa, indispettita, lo punì condannandolo a ripetere il gesto in eterno. Un mercante, però, salvò il bambino sostituendolo proprio con la statua.
Leggende a parte, questa irriverente statua sembra rappresenti proprio lo spirito libero e stravagante degli abitanti di Bruxelles.
Nel corso degli anni, poi, il piccolo Manneken Pis (eh si, ci dispiace deludervi ma è alto solo 50 cm) è diventata una vera celebrità, con un guardaroba di tutto rispetto che conta più di 600 abiti (custoditi tutti al Museo Civico nella Maison du Roi) e che sfoggia solo in date prefissate.

9. La Jeanneke Pis, la versione femminile del bambino che fa la pipì
Proprio nel cuore dell’Ilot Sacré, troviamo la Jeanneke pis, la versione femminile del bambino che fa la pipì. Questa statua, ben più recente, è stata commissionata da un ristoratore con l’intento di attrarre i turisti nel suo ristorante, che nel frattempo ha chiuso. La statua è però rimasta e pare voglia simboleggiare la fedeltà (sarà forse perchè si trova in un vicolo cieco denominato Impasse de la Fidélité?). In ogni caso, come in quasi tutte le fontane del mondo, tradizione vuole che si getti una monetina nella fontana mentre si esprime un desiderio. Beh, noi ci abbiamo provato, tentare non nuoce, no?

10. Birra e Cioccolato
Inutile dirlo, Bruxelles è la capitale del cioccolato e della birra.
Infatti, passeggiando per le vie di Bruxelles non potrete che rimanere a bocca aperta davanti alle elegantissime e meravigliose cioccolaterie, una delizia per la vista e, soprattutto, per il palato. Noi abbiamo scelto di provare le famose praline di Neuhaus, a dir poco sublimi! Carina è anche la storia legata alla nascita di questa cioccolateria.
Jean Neuhaus nel 1857 aprì a Bruxelles una farmacia e, per rendere il gusto dei suoi farmaci un po’ più gradevole, decise di ricoprirli di cioccolato. Il nipote, Jean Neuhaus Jr., ereditò questa passione per il cioccolato e decise di sostituire i medicinali con deliziosi ripieni, creando così, nel 1912, la prima pralina.

Nella cultura gastronomica belga, anche la birra riveste sicuramente un ruolo cruciale. Ciò è dovuto sia a motivi storici che geografici. Innanzitutto la posizione del Paese ha sempre reso estremamente difficoltoso la coltivazione della vite, spingendo quindi la popolazione a concentrarsi sulla lavorazione del luppolo. In secondo luogo, poi, l’alta qualità dell’acqua e una tradizione basata sulla cultura monastica medievale (sapevate chen nel medioevo la birra si produceva come alternativa all’acqua, spesso non potabile, per evitare malattie ed infezioni?) , hanno contribuito, senza ombra di dubbio, a rendere il Belgio la patria della birra.
Comments
7 CommentsLaura
Mag 3, 2019Tanti consigli utili per visitare Bruxelles, una città che spesso rimane in secondo piano rispetto ad altre capitali europee, ma che sicuramente ha molto da offrire.
Elena
Mar 15, 2019Anche a me Bruxelles è piaciuta molto! Confesso che ci siamo andati solamente perchè avevamo trovato un volo a prezzi stracciati, non ci aspettavamo nulla di che…e invece, ci ha stupiti davvero!
Julia
Mar 9, 2019Anche noi avevamo fatto una toccata e fuga a Bruxelles. Era periodo di Natale e le vetrine erano bellissime, il tripudio del cioccolato era ancora maggiore
Valentina
Mar 4, 2019Molto interessante il vostro itinerario! Quante cose interessanti e curiose offre Bruxelles! Io non ci sono mai stata e, proprio come voi prima di andarci, non so bene cosa aspettarmi. Vedo comunque che è una città molto bella e ricca di vita!
wanderful travels
Mar 4, 2019A noi è piaciuta molta, te la consigliamo 🙂
CLAUDIA
Mar 1, 2019Non ho mai preso in considerazione Bruxelles è vero.
Prima o poi vorrei visitarla però, anche perché vorrei andare a Bruges e vale la pena vederle entrambe secondo me.
wanderful travels
Mar 4, 2019Anche noi vogliamo visitare Bruges, dicono sia bellissima 🙂