Il polmone verde di New York, tappa assolutamente imperdibile per chi visita la Grande Mela, il parco cittadino più celebre al mondo.
Esatto, stiamo parlando di Central Park, un’oasi verde di 3,41 chilometri quadrati nel cuore di Manhattan. All’interno del parco, la frenesia della metropoli, i suoni e i colori di Times Square diventano un lontano ricordo.
Ma Central Park non è un semplice parco. Al suo interno, infatti, si trovano statue, laghetti, romantici ponticelli, campi di baseball e distese erbose per il classico picnic domenicale.
Amatissimo da tutti, newyorkesi, turisti e celebrità, Central Park compare in oltre 300 film ambientati a New York.
INDICE
Cosa vedere a Central Park
Il polmone verde di New York è in sostanza un enorme rettangolo, lungo 4 chilometri e largo 800 metri, che fa da spartiacque tra i quartieri Upper West Side e Upper East Side, il cui nome deriva proprio dalla posizione rispetto al Central Park.

Considerata quindi l’ampiezza del parco, il nostro consiglio per vivere al meglio Central Park è quello di tracciare un itinerario personalizzato e concentrare la visita sui luoghi di maggior interesse.
In linea generale, le attrazioni più famose si trovano nella parte meridionale del parco, al di sotto della 97th strada, mentre la zona al di sopra riserva meno punti di interesse ed è meno frequentata dai turisti.

Di seguito vi riportiamo le tappe del nostro itinerario all’interno del polmone verde di New York.
Jackie Onassis Reservoir
All’altezza dell’86th Street troviamo un’immenso bacino artificiale, che si estende fino alla 97th Street. Luogo prediletto dai newyorkesi per fare jogging o andare in bicicletta.

Originariamente chiamato “Central Park Reservoir”, nel 1994 fu dedicato alla moglie di John Fitzgerald Kennedy, Jacqueline Kennedy Onassis, prendendo il nome di Jackie Onassis Reservoir. Un tempo serviva come bacino idrico per tutta New York, ma oggi distribuisce acqua solo alle altre aree acquatiche di Central Park. Famoso per la sua bellezza, questo è sicuramente un luogo dove rilassarsi e godersi un vista mozzafiato sullo skyline di New York.
Great Lawn
Il Great Lawn è una delle zone più grandi di Central Park, un’immenso prato che si estende dalla 79th alla 85th Street. In questa enorme distesa erbosa troviamo campi da softball, basket, baseball e pallavolo. Ideale per un picnic all’aperto o per rilassarsi dalla frenesia della Grande Mela, il Great Lawn è celebre anche per i concerti di importanti artisti che si tengono durante l’anno.



Obelisco
Forse la cosa più insolita che troverete a Central Park è l’antico obelisco del 1600 a.C donato dall’Egitto alla città di New York e conosciuto come Cleopatra’s Needle, l’ago di Cleopatra. In realtà, nonostante il nome, questo obelisco non ha nessun legame diretto con Cleopatra. Fu infatti Thutmosis III, il più grande faraone d’Egitto, a commissionare l’obelisco, anzi una coppia di obelischi gemelli, uno donato all’Inghilterra e, ad oggi, situato a Londra, più precisamente a Westminster, su Victoria Embankment vicino al Golden Jubilee Bridges. L’altro fu donato proprio alla città di New York e venne eretto nel 1881 in Central Park.


Castello belvedere
Sicuramente tra i luoghi simbolo di Central Park non può che rientrare il Belvedere Castle, un castello collocato a nord di The Ramble e costruito nel 1869 con il solo scopo decorativo. Per anni questo castello ha ospitato il centro meteorologico di New York, fino al restauro avvenuto nel 1983. Oggi è sede del centro di informazioni sulla flora e la fauna di Central Park.

The Ramble
Un’area boschiva di 15 ettari, proprio a ridosso del Belvedere Castle. Particolarmente amata da chi pratica birdwatching per le tante specie di uccelli che la popolano.

Alice nel paese delle meraviglie
Tappa imperdibile per tutti gli amanti di “Alice in Wonderland“, questa statua fu collocata in Central Park nel 1959 e fu donata dal filantropo George Delacorte.

Bethesda Terrace e Bethesda Fountain
Uno dei luoghi più celebri di tutto Central Park. Immortalata in tantissimi film e serie TV, la Bethesda Terrace è considerata il vero cuore del parco.
Originariamente concepita per essere il centro esatto di Central Park. Con lo sviluppo del parco, il centro fisico si è spostato leggermente più a nord ma questo spazio ha continuato ad essere il fulcro dell’intero parco.
Bethesda Terrace è strutturata su due livelli: il livello superiore è composto appunto da una terrazza dalla quale si può godere di una bellissima vista sul “The Lake”, il lago dove è possibile noleggiare una barchetta a remi o, addirittura, fare un giro una gondola veneziana. Il livello inferiore, collegato a quello superiore da due scalinate, è composto da un’ampia piazza dominata al centro dalla Bethesda Fountain, una bellissima fontana dove troneggia sulla sua sommità l’enorme statua in bronzo dell’Angelo della Acque.

A nostro parare, la parte più scenografica è però il porticato, The Arcade, che collega le due parti della terrazza tramite un sottopasso. Interamente ricoperto da meravigliose piastrelle colorate, è reso ancora più suggestivo dagli artisti di strada che spesso si esibiscono dando vita a performance da brividi.



Wollman Rink
Una delle piste di pattinaggio sul ghiaccio più famosa di tutta New York, con un panorama sullo skyline della grande mela davvero mozzafiato.

La Wollman Rink fu aperta nel 1949 per volere di Kate Wollman che donò al parco 600.000 dollari per costruire la pista di pattinaggio intitolata alla sua famiglia.

In estate, la pista di pattinaggio sul ghiaccio cede il posto a vari eventi e alla creazione di un parco divertimenti.
Orari di apertura: la pista per pattinare sul ghiaccio è aperta normalmente da ottobre ad aprile, potete comunque visitare il sito ufficiale per avere informazioni più aggiornate sui giorni esatti. Gli orari sono invece i seguenti:
- Lunedì e martedì, dalle 10.00 alle 14.30
- Mercoledì e giovedì, dalle 10.00 alle 22.00
- Venerdì e sabato dalle 10.00 alle 23.00
- Domenica, dalle 10.00 alle 21.00
Ingresso: giorni feriali 12 $, giorni festivi e weekend 19$; bambini fino a 11 anni 6$ tutti i giorni. Noleggio pattini 10$.
Balto
Per uno dei cani più famosi al mondo, non poteva di certo mancare una statua in bronzo a Central Park, stiamo parlando di Balto, il cane eroe che è passato alla storia per aver salvato nel 1925 la città di Nome, in Alaska, da un’epidemia di difterite. Balto fu infatti l’ultimo di una serie di cani da slitta che si diedero la staffetta per portare il siero dalla città di Nenana fino a Nome, dove era scoppiata l’epidemia. Una distanza di oltre mille chilometri, percorsi in soli cinque giorni, per un’impresa davvero eroica e questa statua commemora lui e tutti gli altri amici a 4 zampe.

The Mall
The Mall è uno spettacolare viale alberato dove si alternano olmi americani e statue di personaggi legati alla letteratura. Qui di certo non mancano bravissimi artisti di strada e piccole bancherelle di souvenir.

Bow Bridge
Sicuramente uno dei ponti più famosi e belli di Central Park, set cinematografico di molti film e serie tv, il Bow Bridge è un ponte sospeso caratterizzato da un elegante profilo in ghisa, lungo 18 metri. L’atmosfera qui è davvero romantica e suggestiva, non a caso è spesso scelto dai newyorkesi come luogo per la fatidica proposta di matrimonio.


Strawberry fields
All’altezza della W72nd Street si trova uno dei luoghi più suggestivi di tutto il parco, Strawberry Fields, un’area, con la particolare forma di lacrima, dedicata alla memoria del cantante John Lennon, ucciso nel 1980 a pochi passi da Central Park, dinnanzi alla sua residenza, il Dakota Building.

Questo luogo commemorativo fu fortemente voluto dalla vedova di Lennon, Yoko Ono. Il nome deriva dalla canzone dei Beatles “Strawberry Fields Forever” e, ancora oggi, dopo più di quarant’anni, in molti vengono a portare un omaggio al celebre musicista, lasciando un fiore sul mosaico a lui dedicato con la scritta “Image“.
Info Utili
Quando andare a Central Park
Una cosa è certa, Central Park è affascinante in qualsiasi periodo dell’anno. Difficile dire quindi quale sia il periodo migliore per visitarlo perché ogni stagione regala colori ed esperienze differenti. La primavera con i suoi alberi in fiore, l’estate con i suoi eventi e concerti, l’autunno con lo spettacolo del foliage e l’inverno con il bianco della neve (per i più fortunati) e l’esperienza di poter pattinare in una delle piste sul ghiaccio più famose al mondo.
Noi abbiamo visitato Central Park in inverno, durante il nostro itinerario di una settimana a New York a Capodanno. Purtroppo non abbiamo trovato il parco innevato, ma lo spettacolo è stato ugualmente meraviglioso.
Inoltre, se si vuole vivere a pieno l’atmosfera di Central Park, il nostro consiglio è di visitarlo nel weekend, specie nelle giornate soleggiate, quando il parco è popolato dai newyorkesi intenti a far attività fisica o a concedersi qualche momento di relax con la famiglia e la maggior parte delle strade che lo attraversano sono chiuse al traffico automobilistico.
Central Park è aperto tutto l’anno dalle 6 di mattina all’1 di notte.
Come visitare Central Park
Molte le opzioni per visitare Central Park:
- noleggiare una bicicletta, così da spostarsi più velocemente ed ottimizzare il tempo. L’unico aspetto negativo per chi utilizza la bici è che non si può girare liberamente nel parco ma bisogna seguire obbligatoriamente la pista ciclabile (a senso unico, antiorario). Per raggiungere quindi dei luoghi specifici collocati in zone pedonali, bisogna andare a piedi portando la bici con sé o parcheggiandola prima;
- a bordo di un risciò a pedali, chiamato anche pedicab. Sicuramente un opzione no stress che vi permetterà di rilassarvi e nel contempo di ammirare le bellezze del paesaggio;
- a bordo di una carrozza, questa è ovviamente la scelta più romantica (e costosa);
- a piedi, partecipando a dei tour guidati oppure visitando il parco in totale autonomia.
Noi abbiamo scelto di visitare il parco a piedi, in completa autonomia e libertà, creandoci un itinerario nostro da seguire in base alle attrazioni a nostro parere più interessanti. Abbiamo suddiviso la visita in due mattinate impiegando un totale di circa 3 ore e mezza.
Cenni storici
Central Park è frutto di una grandiosa opera di bonifica della zona avvenuta a partire dalla seconda metà dell’800. La forte espansione urbanistica e industriale, infatti, aveva fatto sorgere tra i cittadini il bisogno di un’accogliente area verde dove distrarsi dalla sempre più caotica e frenetica vita cittadina. Si decise così di utilizzare l’area tra le 59th e la 110th street per costruire un grande parco ispirato a quelli europei, come Hyde Park di Londra e Bois de Boulogne di Parigi.
Dopo l’evacuazione dei 16.000 abitanti dell’area, in gran parte costituiti da immigranti europei e cittadini afroamericani, nel 1857 presero ufficialmente avvio i lavori per la costruzione del parco. A causa della conformità de terreno, i lavori di bonifica durarono più di dieci anni e nel 1873 Central Park venne finalmente completato e decorato con bellissimi ponti, fontane, vari laghetti e vaste distese erbose.
Negli anni avvenire, l’amministrazione cittadina non curò minimamente l’area e il parco attraversò una fase di decadenza ed abbandono.
Solo intorno al 1940, con il sindaco Fiorello La Guardia, Central Park fu riportato alla sua originaria bellezza e tornò di nuovo ad essere un luogo di ritrovo per i cittadini. Purtroppo, però, tra gli anni ’60 e gli anni ’80, a causa della mancanza di fondi e dei significativi cambiamenti sociali, Central Park ritorno in uno stato di decadenza e, anzi, divenne famoso nella cronaca locale come luogo di spaccio e di crimini violenti.
Negli anni ’80, però fu fondata l’associazione Central Park Conservancy, che ancora oggi gestisce il parco occupandosi della manutenzione, della sicurezza e degli eventi.
Proprio grazie a questo costante impegno, oggi, i turisti e i newyorkesi possono immergersi nell’atmosfera magica di questo immenso parco e divertirsi grazie ad un programma ricco di eventi.
La mappa di Central Park
Qui trovate la mappa del parco dove sono indicati tutti i punti di maggior interesse e dove abbiamo evidenziato in blu le attrazioni scelte e viste da noi.
Inoltre trovate indicati i percorsi pedonali e quelli ciclabili.
In bicicletta potete infatti andare nei tracciati verdi (a volte condivisi con le automobili) e nei tratti arancioni, condivisi invece con i pedoni. Il giro completo della pista ciclabile è lungo 6,1 miglia, poco meno di 10 chilometri.
