Wanderful Travels
Menu
  • HOME
  • INIZIA QUI
  • I NOSTRI VIAGGI
    • ITALIA
      • LOMBARDIA
      • PIEMONTE
      • SICILIA
      • TRENTINO ALTO ADIGE
      • VENETO
    • EUROPA
      • BELGIO
      • GERMANIA
      • SPAGNA
      • SVEZIA
    • ASIA
      • VIETNAM
      • INDIA
    • AMERICA
      • ARGENTINA
      • STATI UNITI
  • GALLERY
  • TREKKING
  • SCRIVICI
Wanderful Travels
  • HOME
  • INIZIA QUI
  • I NOSTRI VIAGGI
    • ITALIA
      • LOMBARDIA
      • PIEMONTE
      • SICILIA
      • TRENTINO ALTO ADIGE
      • VENETO
    • EUROPA
      • BELGIO
      • GERMANIA
      • SPAGNA
      • SVEZIA
    • ASIA
      • VIETNAM
      • INDIA
    • AMERICA
      • ARGENTINA
      • STATI UNITI
  • GALLERY
  • TREKKING
  • SCRIVICI
Asia, Vietnam

Ninh Binh: tra grotte, sampan e monsoni

posted by wanderful travels
Apr 26, 2020 870 54 0
Share
Ninh Binh: tra grotte, sampan e monsoni

Nel Vietnam del Nord, nella regione del delta del fiume Rosso, ad un paio d’ore da Hanoi, sorge un vero e proprio paradiso terrestre. Stiamo parlando della provincia di Ninh Binh, famosa per le numerose colline di roccia calcarea incastonate tra risaie, grotte, pagode e un fitto reticolo di corsi d’acqua. Conosciuta anche come “l’Ha Long Bay terrestre”, una volta qui si entrerà in contatto con il Vietnam rurale, quello più autentico, in una dimensione di pace e serenità.

Le risaie della provincia di Ninh Binh
Le risaie della provincia di Ninh Binh

In molti visitano questo angolo del Vietnam del nord con un tour in giornata con partenza da Hanoi. Il nostro consiglio però è quello di organizzarsi autonomamente e trascorrere in questo luogo incantato almeno una notte o due, così da poter assaporare l’autenticità e la serenità di questa provincia.

La nostra esperienza

Mua Cave, Ninh Binh
Mua Cave, Ninh Binh

L’ultima tappa del nostro itinerario di due settimane in Vietnam è quindi la provincia di Ninh Binh, un vero e proprio paradiso terrestre, lontano anni luci dalla frenesia della capitale vietnamita. Noi abbiamo deciso di dedicare a questa zona una notte e un giorno. Un tempo sufficiente? Assolutamente no, ma almeno ci ha permesso di vivere questi luoghi in maniera più autentica. Ecco allora la nostra esperienza.

Da Hanoi, nel tardo pomeriggio, prendiamo il treno che in un paio di ore ci porta a Ninh Binh. Una volta usciti dalla stazione veniamo accolti da una pioggia incessante. Cerchiamo subito un taxi che ci conduca al nostro hotel, il Tam Coc Bungalow, un complesso ecosostenibile di bungalow dotati sia di dormitori che di camere matrimoniali con bagno privato, il tutto immerso in una fitta vegetazione e adiacenti al fiume.

Qua inizia l’ennesima disavventura. Il complesso è collocato al di fuori della cittadina di Tam Coc, per arrivarci occorre percorrere una strada sterrata che si conclude con un ponte accessibile solo a pedoni, bici e motorini. Il taxista ci lascia quindi prima del ponte, invitandoci a proseguire a piedi. Mancano poche centinaia di metri ai bungalow ma c’è buio, piove a dirotto e un branco di cani randagi ci blocca la strada. Insomma, tutto sta andando nel verso sbagliato. Riusciamo a farci strada a fatica, con l’aiuto della torcia e di un bastone. Arriviamo all’hotel con l’umore sotto ai piedi, ritiriamo le chiavi del nostro bungalow e, ormai esausti, andiamo a dormire.

Il giorno seguente la sveglia suona poco dopo l’alba, l’idea è quella di fare subito l’escursione in barca a Tam Coc per poi recarci a Trang An e infine raggiungere Mua Caves nel pomeriggio. I nostri piani però saltano subito, perché a svegliarci è il rumore incessante della pioggia, un diluvio che non sembra voler smettere. Decidiamo quindi di temporeggiare un po’, facciamo colazione al bar dell’hotel e alle 9.00, nonostante la pioggia non accenni a diminuire, indossiamo il k-way e andiamo alla ricerca di un sampan, tipica barca a remi vietnamita, per navigare lungo il Ngo Dong, il fiume di Tam Coc.

Dopo aver girato un po’ a zonzo, ci imbattiamo in una famiglia vietnamita residente nei pressi del bungalow, a gesti concordiamo il prezzo per l’escursione e finalmente partiamo.

Tam Coc e il giro in Sampan

L’escursione di Tam Coc passa lungo il fiume Ngo Dong e attraversa le tre grotte, da cui il villaggio prende il nome. La navigazione in sampan dura circa un’ora e la caratteristica di queste tipiche imbarcazioni è che… si rema con i piedi, così da fare meno fatica.

Tam Coc, Ninh Binh
Tam Coc, Ninh Binh
Tam Coc, Ninh Binh

Noi siamo saliti sul sampan di un simpatico vietnamita di mezza età, con un sorriso davvero contagioso, che ci ha permesso di conoscere un luogo davvero incredibile: abbiamo navigato lungo il fiume avvolti da una vegetazione rigogliosa, ammirando le caratteristiche rocce calcaree e oltrepassando grotte e cavità.

Tam Coc, Ninh Binh
Tam Coc, Ninh Binh
Tam Coc, Ninh Binh
Tam Coc, Ninh Binh
Tam Coc, Ninh Binh
Tam Coc, Ninh Binh
Tam Coc, Ninh Binh
Tam Coc, Ninh Binh
Tam Coc, Ninh Binh
Tam Coc, Ninh Binh
Tam Coc, Ninh Binh
Tam Coc, Ninh Binh
Tam Coc, Ninh Binh
Tam Coc, Ninh Binh
Tam Coc, Ninh Binh
Tam Coc, Ninh Binh
Tam Coc, Ninh Binh
Sul Sampan a Tam Coc, Ninh Binh
Sul Sampan a Tam Coc, Ninh Binh

Immancabile poi la fermata intermedia ad una sorta di mercatino super improvvisato dove alcune donne del posto vendono ogni genere di souvenir e snack. Non saremmo in un paese del sud est asiatico altrimenti 😛

Mercatino improvvisato a Tam Coc, Ninh Binh
Mercatino improvvisato a Tam Coc, Ninh Binh

Durante tutta l’escursione, non ha smesso un attimo di piovere. Se da una parte la pioggia ha nascosto le mille sfumature di verde che un paesaggio del genere può regalare, dall’altro ha reso l’atmosfera ancora più magica e affascinante. Poi diciamolo, il Vietnam è celebre anche per i suoi monsoni, quindi cos’altro potevamo fare se non imparare ad apprezzarli?

Tam Coc, Ninh Binh
Tam Coc, Ninh Binh
Tam Coc, Ninh Binh
Tam Coc, Ninh Binh

Insomma, nonostante la pioggia incessante, Tam Coc è stato uno spettacolo unico nel suo genere. Navigare al buio, in grotte anguste e claustrofobiche, bagnati fradici, tenendo il capo chino per paura di picchiare la testa e poi, all’improvviso rivedere la luce e rimanere accecati da così tanta bellezza. Senza fiato, dinnanzi ad uno scenario unico nel suo genere.

Tam Coc, Ninh Binh

Informazioni utili: Sicuramente questa è l’escursione in barca più famosa della zona e, quindi, la più turistica. Il punto di partenza ufficiale è nel centro di Tam Coc, la durata del percorso è di circa un’ora e il costo del biglietto è di 120.000 dong a persona + 150.000 dong per la barca. Noi siamo stati abbastanza fortunati e, partendo poco prima delle 9.00, siamo riusciti ad evitare tutta la folla dei turisti che prendo parte ai tour giornalieri in partenza da Hanoi.

Terminato il giro in barca, il nostro amico vietnamita ci lascia al pontile davanti al nostro bungalow, siamo fradici! Il tempo di una doccia e riprendiamo il nostro itinerario.

Sembra che il tempo si stia rasserenando, decidiamo quindi di noleggiare un motorino per dirigerci a Trang An.

In motorino alla scoperta della provincia di Ninh Binh
In motorino alla scoperta della provincia di Ninh Binh

Una volta giunti a Trang An, però, il tempo d’attesa per poter prendere parte all’escursione in sampan è davvero lungo e, considerando che il giro dura circa tre ore, ci troviamo a malincuore a decidere se visitare Trang An o recarci a Mua Cave e godere di una vista panoramica sull’intera zona circostante. La scelta ricade su quest’ultima e, quindi, riprendiamo il motorino e nel giro di una ventina di minuti ci troviamo ai piedi del complesso.

Mua Cave e la vista panoramica

Mua Cave, Ninh Binh
Mua Cave, Ninh Binh

Il tempio di Hang Mua, conosciuto anche come Mua Cave, è collocato sulla sommità di una formazione rocciosa ed è raggiungibile risalendo la bellezza di 500 scalini.

Mua Cave, Ninh Binh
Mua Cave, Ninh Binh

Il punto di forza di questo luogo è sicuramente il paesaggio e vi possiamo assicurare che, una volta in cima, la fatica e il sudore saranno pienamente ripagati dalla vista mozzafiato su Tam Coc e le sue risaie.

Mua Cave, Ninh Binh
Mua Cave, Ninh Binh
Mua Cave, Ninh Binh
Mua Cave, Ninh Binh

Una volta raggiunta la vetta, troviamo dinnanzi a noi la statua del dragone, creatura sacra in Vietnam, un cielo quasi sereno e una vista che ci lascia i brividi.

Mua Cave, Ninh Binh
Mua Cave, Ninh Binh
Mua Cave, Ninh Binh
Mua Cave, Ninh Binh

Informazioni utili: il biglietto per accedere a Mua Caves e godere di una bellissima vista panoramica su tutta la zona circostante costa 100.000 dong a persona, il sito si trova lungo la strada che da Tam Coc conduce a Trang An.

Ormai il tempo stringe, risaliamo in sella al nostro motorino e facciamo ritorno all’hotel. Lungo la strada di ritorno un susseguirsi di piccoli villaggi rurali, strade sterrate e risaie. Anche dopo quasi due settimane, il Vietnam riesce ancora a sorprenderci.

Una volta arrivati al Tam Coc Bungalow e consegnato il motorino, ricominciano l’ennesima peripezia, questa volta per raggiungere la stazione di Ninh Binh. Avendo gli zaini, dobbiamo obbligatoriamente trovare una macchina che ci porti alla stazione, attraversiamo allora il famoso ponticello della sera precedente (quello con i cani randagi, per intenderci) e iniziamo a cercare su Grab un taxi. Dopo aver mandato un paio di richieste, il nulla più totale… nessuno arriva e l’ansia inizia a salire, iniziamo quindi ad incamminarci verso una meta indefinita, fa caldo, c’è tantissima umidità, i nostri zaini sembrano essere più pesanti del solito e ancora nessun taxi all’orizzonte. Dopo venti minuti di camminata per strade indefinite troviamo un minimarket, chiediamo ai proprietari di chiamarci un taxi o qualcuno che possa darci un passaggio in stazione. La comunicazione è alquanto difficile, per fortuna Google Translate e le nostre abilità da mimi ci vengono in aiuto 😛 I proprietari si dimostrano davvero gentili e vengono in nostra salvezza chiamando un loro amico tassista che ci porta giusto in tempo in stazione. Missione compiuta!

Con qualche giorno in più

Escursioni in sampan, visite a pagode e templi sparsi un po’ ovunque per tutta la provincia, in sella a una bicicletta o ad un motorino alla scoperta di risaie e piccoli villaggi. Insomma, prendetevi il vostro tempo e assaporate le bellezze di un Vietnam rurale, autentico, spensierato.

Noi, con qualche giorno in più e, magari, con un bel sole, non possiamo che consigliarvi allora queste tappe aggiuntive:

Trang An – Più selvaggia rispetto a Tam Coc, l’area de Trang An è visitabile anch’essa tramite un’escursione in sampan. Vi sono tre differenti percorsi tra i quali poter scegliere, tutti della durata di circa due ore e mezza. Grotte, pagode collocate sulle rive del fiume, montagne carsiche che sbucano dell’acqua, campi di riso. Insomma, un paesaggio straordinario che non può di certo lasciare indifferenti.

Van Long – Molto simile a Tam Coc e Trang An, ma assolutamente meno turistica rispetto alle precedenti, la riserva naturale di Van Long è la più grande di tutta la provincia e regala paesaggi unici. Circondata da rocce carsiche, immersa tra le risaie e intervallata da ben 32 grotte, è possibile visitare questa laguna attraverso un’escursione su piccolissime barche in bambù e godere di un ecosistema diversificato.

Bai Dinh Pagoda – Il più grande complesso buddista dell’intero sud-est asiatico, si trova a circa 30 km da Tam Coc. Per visitare questa pagoda, che si sviluppa su una superficie 539 ettari, occorrono almeno un paio d’ore. Imperdibile il corridoio fiancheggiato da ben 500 statue in pietra raffiguranti gli Arhat e la gigantesca statua in bronzo placcata d’oro di Buddha, alta 10 metri e del peso di 100 tonnellate. Insomma, una pagoda con numeri da record.

Bich Dong Pagoda – Situata a circa 2 km dal centro di Tam Coc, la Bich Dong Pagoda, che significa letteralmente “Pagoda di giada”, è composta da tre templi scavati nella roccia dell’omonimo monte.

Thung Nham Bird Garden – Un parco naturale dove è possibile effettuare un’escursione in barca a remi ed è la meta ideale per gli amanti del birdwatching. In questa riserva ecologica ci sono, infatti, più di 40 specie di uccelli, molti dei quali in via di estinzione. Il consiglio è di prendere parte all’escursione nel tardo pomeriggio, quando centinaia di uccelli si ritirano per preparare i propri nidi.

Cuc Phuong National Park – Un’area naturale ben preservata dove si trova una verdissima foresta pluviale. Molte sono le attività che si possono fare all’interno di questo parco nazionale: trekking di uno o più giorni alla scoperta di più di 2000 specie vegetali e di oltre 500 specie animali, dormire in una homestay ospitati dalla popolazione locale dei Moung, visitare il Centro di primo soccorso dei primati in via d’estinzione, addentrarsi nella foresta con la bici, insomma di certo non ci si annoia.

Hoa Lu – Capitale del Vietnam per 41 anni, dal 968 al 1009, di cui i primi 12 anni sotto il regno della dinastia Dinh e i successivi 29 sotto il regno della dinastia Le. Nonostante l’antica capitale vietnamita sia stata vittima del deterioramento del tempo, ad oggi è ancora possibile visitare due santuari costruiti in onore delle due dinastie regnanti.

La Cattedrale Cattolica di Phat Diem – Situata nel quartiere di Kim Son, fu costruita nel 1891, durante il periodo coloniale, ed è caratterizzata da un mix architettonico gotico-vietnamita. Ad oggi rappresenta un punto di riferimento per i numerosi cristiani cattolici presenti nella provincia di Ninh Binh. L’ingresso è gratuito.

In conclusione

Insomma, nonostante le varie disavventure e gli acquazzoni interminabili, vi confermiamo che la provincia di Ninh Binh è una tappa che non si può assolutamente saltare. Qui il traffico, l’inquinamento e la frenesia delle grandi città sono solo un lontano ricordo. In questi luoghi immersi in paesaggi di infinita bellezza e ancora non troppo intaccati dal turismo di massa, si respira un atmosfera autentica, fatta di piantagioni di riso, sampan e persone pronte ad accogliervi con un bel sorriso. Un Vietnam che, siamo sicuri, vi conquisterà.

Mua CaveNinh BinhSampanVietnam
Share

Previous

La Metropolitana di Stoccolma, un insolito museo sotterraneo

Next

Ande, on the road tra le montagne colorate dell'Argentina

Chi Siamo

MARCO E MARTINA

Amiamo i viaggi fai da te e lontani dalle classiche mete turistiche. In ogni luogo cerchiamo qualcosa di insolito da vedere o fare. Il nostro primo viaggio insieme? 3 settimane in India e da lì non abbiamo più smesso di organizzare, sognare e parlare di viaggi.

 

Newsletter

Vuoi seguire i nostri viaggi? Allora iscriviti alla newsletter! Una volta al mese ti invieremo una mail con tantissimi consigli, curiosità e mete insolite da scoprire insieme!

You Might Also Like

Asia, Vietnam
Nov 16, 2018

Dieci cose insolite da fare ad Hanoi

Hanoi, una città tutta da vivere. Dire di averla visitata è un eufemismo e forse un giorno ci pentiremo di non...

Read More
32 9
Asia, India
Ago 3, 2019

Jodhpur, cosa vedere nella città blu dell’India

Eccoci a Jodhpur, da tutti conosciuta come la città blu del Rajasthan. Questo appellativo è dovuto alla vernice blu...

Read More
25 0

Leave a Comment Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Join to Instagram

INFO UTILI

  • CHI SIAMO
  • SCRIVICI
  • PRIVACY POLICY

NEWSLETTER

Vuoi seguire i nostri viaggi? Allora iscriviti alla newsletter! Una volta al mese ti invieremo una mail con tantissimi consigli, curiosità e mete insolite da scoprire insieme!

Copyrights © Wanderfultravels. All Rights Reserved
Back top

Usiamo i cookie per fornirti la miglior esperienza d'uso e navigazione sul nostro sito web.

You can find out more about which cookies we are using or switch them off in settings.

Wanderful Travels
Powered by  GDPR Cookie Compliance
Panoramica privacy

Questo sito Web utilizza i cookie per consentirci di offrire la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser ed eseguono funzioni come riconoscerti quando ritorni sul nostro sito web e aiutando il nostro team a capire quali sezioni del sito web trovi più interessanti e utili.

È possibile regolare tutte le impostazioni dei cookie navigando le schede sul lato sinistro.
Per maggiori informazioni visita la nostra pagina relativa all'informativa sulla privacy

Cookie strettamente necessari

I cookie strettamente necessari dovrebbero essere sempre attivati per poter salvare le tue preferenze per le impostazioni dei cookie.

Se disabiliti questo cookie, non saremo in grado di salvare le tue preferenze. Ciò significa che ogni volta che visiti questo sito web dovrai abilitare o disabilitare nuovamente i cookie.