Meta: Centro Italia (Abruzzo, Molise, Marche, Umbria, Lazio)
Periodo: dal 3 agosto al 25 agosto 2021
Budget: 2050 € a testa, tutto compreso
Spese principali
trasporti: Per raggiungere e muoverci in Centro Italia abbiamo utilizzato la nostra auto, quindi le uniche spese che hanno inciso sono state i pedaggi e il carburante, mentre abbiamo avuto la fortuna di trovare quasi tutti i parcheggi gratuiti.
hotel: per una camera matrimoniale in Bed&Breakfast con bagno privato abbiamo speso in media 60 € a notte.
cibo: per noi che viviamo in Lombardia, mangiare in Centro Italia, soprattutto nei luoghi ancora non troppo turistici , è sicuramente più economico. Di norma per pranzo optavamo per pasto veloce a base di affettati (circa 20€ in due) e per sera ci concedevamo una cena al ristorante, con antipasto, un piatto principale e una bottiglia di vino (circa 50-60€ in due).
L’itinerario in breve
03/08 Bergamo – Orvieto
04/08 Visita in giornata ad Orvieto + trasferimento a L’Aquila in serata
05/08 Treno L’Aquila – Terni + visita alle Cascate delle Marmore e pernottamento a Terni
06/08 Pullman da Terni a Norcia e nel pomeriggio inizio del trekking del Centro Italia: da Norcia a Castelluccio di Norcia
07/08 Trekking del Centro Italia: da Castelluccio di Norcia a Forca di presta con pernotto al Rifugio Belvedere
08/08 Trekking del Centro Italia: dal Rifugio Belvedere ad Accumoli e da Accumoli ad Amatrice con pernottamento ad Amatrice
09/08 Trekking del Centro Italia: da Amatrice a Campotosto, con pernottamento al Lago di Campotosto
10/08 Trekking del Centro Italia: dal Lago di Campotosto a XXX con pernottamento al
11/08 Trekking del Centro Italia: dal Rifugio Fioretti al Rifugio Duca Degli Abruzzi
12/08 Trekking del Centro Italia: dal Rifugio Duca degli Abruzzi al Corno Grande + ritorno all’Aquila in pullman e pernottamento a L’Aquila
13/08 In mattinata visita a L’Aquila + spostamento a Santo Stefano in Sessanio con visita al borgo e pernottamento
14/08 Alba alla Rocca Calascio + visita ad Alba Fucens nella tarda mattinata + Visita e pernottamento ad Aielli
15/08 Aielli – Santuario di Castelpetroso + visita con degustazione alla Cantina Herero + visita ad Altilia Saepinum e al Teatro Sannitico di Pietrabbondante – Pernottamento a Bagnoli del Trigno
16/08 Bagnoli del Trigno – Agnone – Civitacampomarano – Larino
17/08 Larino – Oleificio San Vito, con visita e degustazione + Azienda Agricola la Selvotta, con degustazione di olio e vino + pomeriggio sulla Costa dei Trabocchi e nottata in tenda in riva al mare
18/08 Costa dei Trabocchi – Castilenti per provare gli arrosticini di Perilli
19/08 Castilenti – Calanchi d’Atri + nel pomeriggio visita e pernottamento ad Ascoli Piceno
20/08 Ascoli Piceno – Trekking a Lame Rosse +pomeriggio a Numana, nella Riviera del Conero e pernottamento in tenda in riva al mare
21/08 Giro in barca nella Riviera del Conero + nel pomeriggio visita alle Grotte di Frasassi + in serata arrivo a Gubbio
22/08 In mattinata visita a Gubbio + nel pomeriggio trasferimento ad Assisi con pernottamento
23/08 Assisi – visita a Spello – nel pomeriggio visita e degustazione alle cantine di Montefalco
24/08 Montefalco – visita e pernottamento a Perugia
25/08 Perugia – Bergamo
Con qualche giorno in più
Il centro Italia è un territorio così vasto ed eterogeneo e non basterebbero mesi per visitarlo. Possiamo però dire di essere molto soddisfatti del nostro itinerario. In ogni caso, vi riportiamo suggerimento:
- con il senno di poi avremmo sostituito Perugia con Urbino;
- con una mezza giornata in più avremmo visitato Civita di Bagnoregio, il fiabesco borgo fantasma situato a soli 30 km da Orvieto
- avremmo dedicato un paio di giorni alla scoperta dei borghi delle Marche.
Il nostro diario di viaggio
03 agosto: finito il lavoro, carichiamo zaini, borsa frigo e attrezzatura per il trekking sulla nostra auto e, finalmente, si parte! Dopo quasi quasi cinque ore di viaggio, arriviamo ad Orvieto che è quasi mezzanotte ma fortunatamente il nostro Bed and Breakfast è davvero a pochi passi dal meraviglioso Duomo di Orvieto. Prima di andare a dormire, stremati dal lungo viaggio, non possiamo certo farci mancare la vista in notturna del più iconico monumento della città.

04 agosto: primo giorno in centro Italia e partiamo con una delle mete più belle del nostro itinerario: Orvieto, una meravigliosa cittadina umbra. Tra un bicchiere di buon vino, vicoli medievali, taglieri di affettati e formaggi, l’iconico Duomo e la scoperta dei sotterranei della città, la giornata passa velocemente. Orvieto è una scrigno di bellezze senza tempo. Nel tardo pomeriggio, salutiamo momentaneamente l’Umbria per dirigerci nel capoluogo dell’Abruzzo. Dopo più di due ore di viaggio, arriviamo a L’Aquila, posteggiamo la nostra auto nel parcheggio coperto di Collemaggio (per riprenderla, poi, una volta terminato il nostro trekking di sette giorni tra le vette del Centro Italia – un colpo di fortuna, il parcheggio è stato reso momentaneamente gratuito), proviamo finalmente gli arrosticini e filiamo dritti a letto, domani la sveglia suona prestissimo!

05 agosto: l’attrezzatura per il trekking è pronta, la nostra meta sarebbe Norcia, ma con i mezzi pubblici non è così semplice da raggiungere, per questo da L’Aquila prendiamo il treno per Terni, dove trascorreremo la notte. A Terni decidiamo di visitare le vicine Cascate delle Marmore, tra le cascate più alte d’Europa. Siamo sinceri, solo due anni fa abbiamo avuto la fortuna di ammirare le Cascate di Iguazù, situate al confine tra l’Argentina e il Brasile, quindi il confronto di certo non regge, tuttavia le Cascate delle Marmore meritano sicuramente una visita.

06 agosto – 12 agosto: il grande giorno è arrivato, ci aspettano sette giorni di trekking tra le terre colpite dai violenti terremoti del 2016 e 2017 e le vette più alte del Centro Italia. Abbiamo infatti deciso di strutturare il nostro itinerario seguendo parte del Cammino delle Terre Mutate per poi proseguire verso le cime più alte del Centro Italia.
Da Terni prendiamo un pullman che ci porta a Norcia, da qui diamo il via al nostro cammino. Sette giorni intensi, fisicamente ed emotivamente. Attraversiamo borghi completamente distrutti, paesaggi sconfinati, creste vertiginose e vette che ci tolgono il fiato. Assaggiamo l’inimitabile Amatriciana di Amatrice e i fantastici salumi di Norcia. Conquistiamo le cime del Monte Redentore e del Monte Vettore, rispettivamente le vette più alte dell’Umbria e delle Marche, per poi concludere, il settimo ed ultimo giorno, con la cima del Gran Sasso, il massiccio montuoso più alto degli Appennini, a 2912 metri di altitudine.
Con la schiena a pezzi e le gambe che non sentiamo più, scendiamo a Campo Imperatore, da qui prendiamo la funivia che ci porta alla fermata dei pullman per l’Aquila.





13 agosto: ancora indolenziti per il trekking, dedichiamo la mattinata alla visita del capoluogo abruzzese. L’Aquila è una città che sta pian piano rinascendo. I monumenti attualmente visitabili si contano sul palmo di una mano, per questo una mezza giornata è più che sufficiente per visitare la città. Nel pomeriggio ci spostiamo infatti a Santo Stefano di Sessanio, uno dei borghi più belli d’Italia nonché un vero e proprio gioiello architettonico di epoca medievale. Impossibile non rimanere colpiti da tanta bellezza. Ceniamo e pernottiamo nel vicino Convento di San Colombo, una dimora storica del XVI secolo, completamente immerso nella natura.


14 agosto: la sveglia stamattina suona prestissimo. Vogliamo infatti veder sorgere il sole sulla Rocca Calascio, una fortezza medievale inserita dal National Geographic nella lista dei 15 castelli più belli al mondo. Raggiungiamo quindi in auto il vicino borgo di Calascio e, dopo aver trovato parcheggio, ci incamminiamo per circa un’ora. L’alba sulla Rocca di Calascio vale senza dubbio la levataccia mattutina, lo spettacolo è davvero incredibile.


In tarda mattinata ci dirigiamo verso le rovine di Alba Fucens, antica città romana ai piedi del Monte Velino, un sito archeologico che andrebbe sicuramente valorizzato maggiormente, per poi raggiungere Aielli, il borgo abruzzese famoso per i Murales e per le stelle. Passiamo l’intero pomeriggio alla scoperta della street art del borgo, una carrellata di vere e proprie opere d’arte all’aria aperta, per poi concludere la serata con una visita guidata alla Torre delle stelle, con l’osservazione di Giove e Saturno.



15 agosto: di prima mattina lasciamo Aielli e l’Abruzzo alla volta del Molise. La prima tappa è il Santuario di Castelpetroso, per poi proseguire con una visita e degustazione alla Cantina Herero, a Campobasso, famosa soprattutto per la sua Tintilia. Proseguiamo la giornata alla scoperta dei siti archeologici del Molise, visitando prima Altilia Saepinum per poi dirigerci al Santuario Sannitico di Pietrabbondante, per poi concludere la serata a Bagnoli del Trigno.



16 agosto: lasciamo Bagnoli del Trigno alla volta di Agnone, borgo molisano celebre per il Caciocavallo e per la Fonderia Marinelli, la più antica fonderia d’Italia e fra le più antiche del mondo, specializzata nella costruzione di campane. Dopo aver fatto scorta di Caciocavallo e aver partecipato ad una visita guidata al Museo Marinelli, ci dirigiamo a Civitacampomarano, un piccolissimo borgo celebre per la street art. Armati di mappa, andiamo alla scoperta del paesino, attraverso i suoi meravigliosi murales. Una vera e propria caccia al tesoro! Ceniamo e pernottiamo a Larino nell’agriturismo I Dolci Grappoli, una struttura ricettiva con annessa cantina.



17 agosto: la nostra ultima tappa nel Molise è l’Oleificio di Vito, qui prendiamo parte, per la prima volta, ad una visita con degustazione dell’olio prodotto da questa piccola realtà territoriale. Proseguiamo poi verso le costa abruzzese con una piccola sosta all’Azienda Agricola la Selvotta, dove degustiamo ancora dell’ottimo olio e de buonissimo vino. Per poi procedere verso la Costa dei Trabocchi, finalmente un po’ di meritato mare e relax! Visitiamo Punta Aderci, ceniamo in un romantico trabocco e dormiamo in tenda in riva al mare.



18 agosto: all’alba sbaracchiamo la tenda e ci godiamo qualche ore della mattinata in riva al mare per poi dirigerci a Castilenti, un piccolissimo paesino immerso tra le colline abruzzesi. Alloggiamo all’Osteria Palazzo Ducale, che merita una particolare menzione per l’ottimo cibo, le camere graziosissime e il persona davvero speciale. Incuriositi dal menu genuino, ceniamo all’Osteria assaggiando degli ottimi piatti per poi dirigerci anche da Perilli Arrosticini, a detta di molti qui si possono provare i migliori arrosticini di tutto l’Abruzzo e noi possiamo confermarlo, sono davvero squisiti!

19 agosto: di prima mattina lasciamo Castilenti per dirigerci nella Riserva Naturale Regionale dei calanchi di Atri, imponenti architetture naturali note anche come “bolge dantesche”, che visitiamo seguendo un percorso di circa due ore. Lo spettacolo è davvero meraviglioso. Lasciamo definitivamente l’Abruzzo per approdare nelle Marche e più precisamente ad Ascoli Piceno, la patria delle Olive all’Ascolana. Qui siamo particolarmente fortunati perché, oltre a visitare la città che si rivela essere davvero bellissima, riusciamo a prendere parte anche all’Ascoliva Festival.


20 agosto: salutiamo Ascoli Piceno per dedicarci all’ultimo trekking di questa vacanza. Partendo dal Lago di Fiastra e seguendo un sentiero in mezzo al bosco, arriviamo alle Lame Rosse, soprannominate da molti “la Cappadocia” o il “Grand Canyon” delle Marche. È proprio vero che la natura sa sempre sorprenderci, anche a due passi da casa.
E dopo il trekking un po’ di meritato relax! procediamo finalmente verso la spiaggia di Numana, nella Riviera del Conero, qui ci aspetta una buonissima cena a base di pesce e una nottata in tenda in riva al mare




21 agosto: Di prima mattina prendiamo parte ad una gita in barca alla scoperta delle bellezze della Riviera del Conero, scopriamo leggende e curiosità di questo bellissimo pezzo di costa italiana, con bagno annesso bagno in un mare davvero cristallino. Procediamo poi per l’ultima tappa delle Marche, le meravigliose Grotte di Frasassi e il vicino Tempio del Valadier, due bellezze della nostra Italia che ci lasciano davvero a bocca aperta. In serata arriviamo a Gubbio, in Umbria.




22 agosto: trascorriamo la mattinata alla scoperta di Gubbio, un borgo medievale che ci conquista fin da subito. Passeggiamo tra le vie del centro storico, ammiriamo la bellissima Piazza grande e proviamo l’adrenalinica esperienza della Funivia del Colle Eletto.


Nel pomeriggio raggiungiamo Assisi, meta spirituale per eccellenza, celebre per essere la città natale di San Francesco. Inutile dire che visitare Assisi significa visitare soprattutto chiese. Quella che ci ha lasciato letteralmente a bocca aperta è la Basilica di San Francesco, con gli incredibili affreschi di Giotto al suo interno.


23 agosto: lasciamo Assisi alla volta di due borghi umbri considerati tra i più belli d’Italia. Spello, il borgo dei fiori, con i suoi magnifici scorci pittoreschi, e Montefalco, la patria del vino. A Montefalco passiamo l’intero pomeriggio degustando il nettare rosso del borgo. Il Sagrantino di Montefalco DOCG e il Rosso di Montefalco DOC sono i veri fiori all’occhiello della zona. Noi proviamo quelli della Cantina Colle Mora e della Cantina Antonelli, dove entrambe le degustazioni sono davvero eccellenti.



24 agosto: salutiamo Montefalco alla volta della nostra ultima tappa di questo itinerario di tre settimane in centro Italia, Perugia. Siamo sinceri, il capoluogo umbro non ci conquista, complice forse la stanchezza accumulata e un po’ di pioggia. Nel giro di mezza giornata riusciamo a vedere i monumenti più famosi della città, a risollevare le sorti della giornata ci pensa però un’ottima cena alla Trattoria Piazza Ansidei, un luogo autentico che ci scalda il cuore grazie alla genuinità del cibo e alla passione di Paolo, il proprietario.


25 agosto: approfittiamo del check-out a mezzogiorno per poi trascorrere passiamo la nostra ultima giornata a Perugia e nel pomeriggio carichiamo i bagagli in macchina e torniamo a casa. Che dire? Il centro Italia ci ha davvero conquistati, luoghi autentici, ottimo cibo e la gentilezza delle persone del posta hanno reso queste tre settimane indimenticabili.
