Meta: India
Periodo: dall’8 agosto al 27 agosto 2017
Budget: 2000 € a testa, tutto compreso
Documenti necessari: per visitare l’India è necessario possedere un passaporto con almeno 6 mesi di validità residua e un Visto turistico. Dal 1° aprile 2017 è possibile richiedere il visto online, ad un costo di 80$ (prezzo aggiornato a gennaio 2019), al seguente link.
Valuta locale: la Rupia indiana. Il cambio è molto volatile, quando siamo andati noi 1€ corrispondeva a circa 72 rupie. Ma proprio per la volatilità di questa moneta, siamo riusciti ad ottenere un cambio molto più favorevole (1€ = 76 rupie).
Spese principali
volo: 650 € a testa – Milano Linate – New Delhi (con scalo a Monaco), Mumbai – Milano Malpensa (con scalo a Francoforte) – Compagnia aerea: Lufthansa.
trasporti: viaggiare in India è molto economico, ad esempio, un viaggio in treno di 8 ore in sleeper class costa all’incirca 8€ a testa, mentre un volo interno costa sui 30-40€ a testa.
hotel: noi con 50 € a notte abbiamo sempre soggiornato in camere matrimoniali in hotel a 4-5 stelle, ma è anche possibile trovare camere in guest house a 5€
cibo: mangiare in India è davvero economico, il prezzo medio per un pranzo o una cena per due persone in un locale tipico a base di cibo indiano si aggira su una media di 12-15 €
L’itinerario in breve
08/08 Milano – Monaco – New Delhi
09/08 visita alla città di New Delhi + treno notturno New Delhi – Bikaner
10/08 visita alla città di Bikaner e al Karni Mata, il tempio dei topi + treno notturno Bikaner – Jaisalmer
11/08 visita alla città di Jaisalmer ed escursione in giornata nel deserto del Thar
12/08 visita alla città di Jaisalmer + nel tardo pomeriggio treno per Jodhpur
13/08 visita alla città di Jodhpur
14/08 di primo mattino treno Jodhpur – Ajmer + taxi Ajmer – Pushkar + pomeriggio all’insegna del relax
15/08 visita alla città di Pushkar + nel tardo pomeriggio taxi Pushkar – Ajmer + treno Ajmer – Jaipur
16/08 visita alla città di Jaipur + pullman notturno Jaipur – Agra
17/08 visita al Taj Mahal e alla città di Agra + in serata treno Agra – New Delhi
18/08 in mattinata volo New Delhi – Varanasi + visita alla città di Varanasi
19/08 visita alla città di Varanasi
20/08 visita alla città di Varanasi + volo Varanasi – New Delhi
21/08 volo New Delhi – Chennai + taxi Chennai – Mamallapuram + Relax a Mamallapuram
22/08 relax a Mamallapuram
23/08 relax a Mamallapuram
24/08 relax a Mamallapuram + taxi Mamallapuram – Chennai
25/08 visita alla città di Chennai + volo Chennai – Mumbai
26/08 visita alla città di Mumbai + volo di ritorno Mumbai – Francoforte – Milano
27/08 arrivo a Milano
Con qualche giorno in più
Forse il titolo corretto sarebbe “con qualche mese in piu”, perchè l’India è davvero un paese enorme, basti pensare che è grande 10 volte l’Italia! Quindi non possiamo che limitarci ad elencare in quale città avremmo voluto fermarci un po’ di più e qualche tappa per completare il classico giro del Rajasthan.
- qualche giorno in più a Mumbai e a New Delhi, città che necessitano sicuramente più di 24 ore per essere visitate
- grande assente nella nostra visita a Jaipur, il Panna Meena ka Kund, un luogo magico costituito da innumerevoli scale a zig zag
- un escursione a Osiyan, un villaggio nel deserto del Thar a circa 65 km da Jodhpur. Meta poco frequentata dai turisti ma prediletta dai pellegrini, soprattutto per i numerosi templi presenti.
- una sosta nell’incantevole Udaipur, la città bianca del Rajasthan
Il nostro diario di viaggio
08 Agosto: Partenza da Milano Linate, scalo breve a Monaco e alle 3 di notte eccoci a New Delhi. Il primo impatto con l’India è a dir poco traumatico: umidità pazzesca, odore acre e clacson incessanti. Ecco, questa è l’India. In realtà l’India è molto di più, ma questo lo si scopre giorno dopo giorno. Si inizia con l’odiarla ma si finisce per amarla.
09 agosto: un solo giorno per visitare New Delhi, una delle città più popolose al mondo. L’inizio non è certamente dei migliori: prima ci facciamo intortare per bene da un tuk tuk e poi non ci facciamo neanche mancare il monsone che ci lava completamente da testa a piedi! Disavventure e consigli vari su come preparsi ad affrontare le capitale indiana li trovate qui 😉 Alla sera, carichiamo gli zaini sul tuk tuk (stavolta non ci siamo fatti abbindolare) e ci rechiamo alla stazione ferroviaria, pronti per una nottata in treno.

10 agosto : Alle 8 di mattina, dopo otto ore di viaggio, eccoci finalmente a Bikaner, sopravvissuti al nostro primo viaggio su un treno indiano! Il motivo per cui solitamente si decide di fermarsi in questa città è uno: il Karni Mata, il tempio del topi, che decidiamo di visitare nel pomeriggio. Curiosi di scoprire le leggende che si celano dietro a questo strano (e dire strano è anche poco) tempio? Beh, ne parliamo proprio qui! Bikaner, necessita di un solo giorno per essere visitata e, infatti, alla sera risaliamo sul treno, destinazione? Jaisalmer, la città oro del Rajahstan.

11 agosto – 12 agosto: arriviamo a Jaisalmer a notte fonda. Fin da subito, percepiamo un’atmosfera diversa e ne abbiamo conferma proprio il mattino seguente: la sensazione è quella di essere in un’oasi felice, lontani anni luce dal caos di New Delhi. Tra un tour nel deserto con i Trotters, la visita al forte e i pranzi squisiti su terrazzini con vista su tutta la città, il tempo passa decisamente troppo in fretta. La sera riprendiamo il treno che ci porterà a Jodhpur.

13 agosto: finalmente a Jodhpur, la città blu. La nostra visita inizia dal Sardar Market, nella città vecchia, prosegue al Mehrangarh Fort, da cui si gode un bellissimo panorama sull’intera città e, infine, concludiamo la giornata con la visita al Jaswant Thada, un imponente mausoleo finemente decorato in marmo bianco.

14 agosto – 15 agosto: la sveglia suona prestissimo, alle 6.00 infatti lasciamo Jodhpur alla volta di Pushkar, la città sacra del Rajasthan, dove arriviamo nel primo pomeriggio. Rimandiamo la visita della città al giorno seguente e ci concediamo un po’ di relax nella piscina dell’hotel. Per chi ancora non lo sapesse, Pushkar è una città sacra, dove alcool, droga e carne sono vietatissimi (in realtà solo quest’ultima è realmente proibita). Il mattino seguente ci dedichiamo dunque alla visita della città, nello specifico al Tempio di Brahma, l’unico tempio del Rajasthan dedicato a Brahma, il dio creatore dell’Universo secondo la religione indù. Mentre il pomeriggio lo trascorriamo passeggiando lungo i 52 ghat, le tipiche scalinate che scendono verso il lago sacro, dove i fedeli si ritrovano per la puja, la preghiera induista. La sera risaliamo sull’ennesimo treno indiano e dopo due ore arriviamo a Jaipur, la città rosa.

16 agosto: Jaipur in un giorno, missione quasi impossibile! Di prima mattina decidiamo di vistare l’Amber Fort, al quale si può accedere sul dorso di un elefante, il Jal Mahal, il palazzo sospeso sulle acque del lago Man Sagar e il Galta, il famosissimo tempio delle scimmie. Al pomeriggio, invece, ci dirigiamo nel centro della città dove entriamo nel Hawa Mahal, il palazzo dei venti, simbolo di Jaipur. Le cose da vedere sono moltissime ma il tempo è sempre troppo poco (questa volta più del solito) e alla sera zaini in spalla e si riparte, niente treno ma… pullman notturno dotato di letti matrimoniali!
Ebbene sì, un vero lusso, se non fosse che partiamo in anticipo e arriviamo con un’ora e mezza di ritardo e il viaggio è tutto tranne che tranquillo, sfrecciamo infatti tra il traffico indiano, a suon di clacson e manovre azzardate, ma arriviamo sani e salvi ad Agra. Tutto bene, direte voi, e invece la fregatura è dietro l’angolo: l’autista invece che lasciarci alla fermata ufficiale, ci abbandona nel nulla più totale o quasi, sì perchè c’è un bel tuk tuk pronto ad aspettarci, chiedendoci più di 1500 rupie per raggiungere il nostro hotel, circa 15 euro per fare 3 km, assurdo, ma sono le tre di notte e non possiamo che contrattare un poi per poi accettare! Ma l’India è anche questo.

17 agosto: dopo neanche due ore di sonno siamo pronti ad ammirare dal vivo una delle sette meraviglie al mondo, il Taj Mahal, simbolo dell’amore eterno. Vederlo da vicino è a dir poco emozionante e le luci dell’alba rendono il tutto ancora più suggestivo. Tra un bagno nella piscina dell’hotel, un aperitivo a base di birra e cheese naan, il tipico pane indiano farcito di formaggio, e un pranzo da Mama Chicken, dove assaggiamo del chicken tandoori da favola, il tempo passa veloce e alla sera risaliamo sul treno per tornare nella caotica capitale indiana.

18 agosto – 20 agosto: carichi di aspettative, di prima mattina prendiamo l’aereo per Varanasi, la città più emblematica dell’India. Qui, sulle rive del Gange, ogni giorno, vita e morte si incontrano e si fondono tra di loro creando quel perfetto equilibrio che è la chiave per capire l’India e la sua cultura. Varanasi è una città che va vissuta dall’alba, con il giro in barca sul Gange, al tramonto, con la puja serale, un rituale di adorazione tipico dell’induismo.


21 agosto – 25 agosto: Salutiamo definitivamente il Rajasthan alla volta del Tamil Nadu, stato dell’India meridionale. Qui ci aspettano 4 giorni di totale relax sulle spiagge di Mamallapuram, una piccola località balneare che si affaccia sull’Oceano Indiano: cena a base di pesce, cinema all’aperto, templi sulla spiaggia e giri in bicicletta. Tutto quello di cui avevamo bisogno per riprenderci da questa pazza India! Dedichiamo anche una mezza giornata alla visita di Chennai, capitale dello stato federale del Tamil Nadu, dove rimaniamo particolarmente affascinati dal Sri Parthasarathy Temple, un tripudio di colori e spiritualità. Il tempo scorre veloce e siamo pronti a volare verso l’ultima tappa, Mumbai.


26 agosto: Visitare Mumbai in mezza giornata è praticamente impossibile, ci siamo quindi limitati ad ammirare la Porta dell’India, a passeggiare per le vie del centro e, dulcis in fundus, a provare la metro. Cosa avrà di così particolare? Beh vi lasciamo un video 😉

27 agosto: Partiti da Mumbai la sera precedente, arriviamo a Francoforte e poi a Milano. Il nostro viaggio termina qui.
Arrivederci India!
Comments
20 CommentsElisa
Mar 30, 2019Ciao ragazzi, bellissimo questo articolo. Noi non siamo ancora “pronti” per l’India, ma immaginarla attraverso le vostre parole mi ha fatto pensare che… forse non dovremmo rimandare troppo.
Ho letto le vostre bio e in fondo alla pagina ho sorriso: anche io e il mio compagno siamo andati in Vietnam l’anno scorso in agosto… e pochi mesi dopo abbiamo cominciato a parlare seriamente di aprire un blog. 🙂
Sarà l’effetto dell’Asia?
anna di
Feb 27, 2019Itinerario interessante e molto bello, le foto splendide. Sono anni che programmo un tour in India e poi mi passa la voglia, chissà perchè. forse sarò l’anno buono? Sto leggendo vari articoli sull’India, ma devo dire che questo post è super completo. grazie mille
wanderful travels
Feb 27, 2019Grazie mille 🙂 Noi non possiamo che consigliartelo come viaggio, tosto ma bellissimo!
Paola
Feb 15, 2019Mi sono letta tutto il post, ma non riuscivo a togliermi dalla testa la foto con i topi!!! Dovete assolutamente raccontarci qualcosa di più, davvero sono lì che “pascolano” liberi in mezzo ai “fedeli”? Sapevo che l’India era molto particolare – confermata anche da un caro amico indiano – ma non me la aspettavo così 🙂
wanderful travels
Feb 18, 2019Certo, liberi di gironzolare per tutto il tempio! E’ stata un’esperienza molto molto forte, se vuoi leggere qualcosa in più su questo tempio, ne abbiamo parlato qui!
L’India è davvero particolare, rimango dell’idea che sia difficile da capire del tutto, bisogna accettarla e amarla così com’è, senza farsi troppe domande 🙂
Elena
Mag 17, 2019Wow, che viaggione megagalattico avete organizzato e realizzato! Bellissimo itinerario e bellissimo racconto di viaggio! L’India è il sogno di mia sorella e mi piacerebbe tanto, un giorno, farle il regalo di partire insieme a lei per un viaggio del genere!
wanderful travels
Mag 21, 2019Te lo auguriamo, sarà un viaggio fantastico per entrambe 🙂
Simona
Feb 15, 2019Avete fatto un itinerario pazzesco. Ci credo che invece di giorni vi sarebbero serviti mesi in più! E comunque complimenti anche per le foto sono davvero spettacolari!
wanderful travels
Feb 18, 2019Grazie davvero! Sì, l’India è davvero immensa, dovremo tornarci di sicuro 😉
Fabi
Ago 6, 2020Bel racconto ragazzi! Vorrei fare Rajasthan e qualche giorno al sud l’estate prossima , nel mese di agosto, ma mi spaventa un po’ il caldo. È davvero così terribile( soprattutto Jaisalmer che è nel deserto) o tutto sommato sopportabile?
wanderful travels
Ago 25, 2020Ciao Fabi, scusaci per l’enorme ritardo nella risposta! Comunque noi abbiamo patito tantissimo il caldo a New Delhi, dove c’era davvero tantissima umidità. Jaisalmer invece molto più tollerabile (e con un piacevole venticello, anche se caldo). Agosto non è di certo il mese ideale per un viaggio in India, ma se è l’unico disponibile, non precluderti la possibilità di visitare questa terra meravigliosa!
MARTINA BRESSAN
Feb 12, 2019Bellissimo articolo ! Foto davvero stupende.. noi stiamo valutano l’India proprio come meta per le vacanze di quest’estate, ad agosto come voi! Quest’articolo è davvero utile. Penso che avrò a disposizione qualche giorno in meno, quindi dovrò fare qualche “taglio”. Cosami consigli di eliminare? Avrò 3/4 giorni in meno…
wanderful travels
Feb 13, 2019Grazie davvero! Secondo noi potreste rinunciare al Tamil Nadu, visto che il mare non è dei migliori, ed eventualmente anche a Bikaner, se non avete intenzione di visitare il tempio dei topi! Non vediamo l’ora di leggere le vostre impressioni sull’India! Se avete bisogno di qualche info noi siamo qua 😊
Lucy
Gen 31, 2019Hai fatto foto bellissime, quella di copertina è assurda! 😀
Reportage superinteressante, per la prima volta ho voglia di andare in India (non mi ha mai ispirato troppo come destinazione ma leggendo tutto ciò la curiosità viene! :D)
Monica
Gen 31, 2019Un itinerario da sogno! Ma le temperature ad Agosto come sono? Ho sempre scartato l’India in quel periodo pensando il caldo fosse insostenibile ma sembra invece che si riesca a visitare tutto tranquillamente.
Dani
Gen 31, 2019L’India ha dei luoghi incantevoli da visitare, ma devo ammettere che non so se ora è una meta che fa per me 🙂
Virginia
Gen 29, 2019Non avete trovato temperature insostenibili ad agosto in India? Itinerario interessante e sopratutto interessante il fatto che siate riusciti a fare un così bel viaggio lowcost!
wanderful travels
Gen 29, 2019L’afa era incredibile, io il primo giorno volevo tornare a casa, poi piano piano ci si abitua, più o meno 🙂
Però iamo stati fortunati perchè in tre settimane non ha quasi mai piovuto (solo il primo e l’ultimo giorno)!
Julia
Gen 27, 2019è un viaggio che prima o poi vorrei fare, credo per senza i bambini. leggo sempre con interesse questi articoli perchè è un paese che mi piacerebbe proprio visitare
Laura
Gen 27, 2019Un viaggio incredibile a ritmi serrati per scoprire l’India. Il vostro itinerario è molto completo.