Un Weekend nelle Langhe, tra paesaggi pittoreschi, circondati dalle vigne e accompagnati da buon cibo e, soprattutto, da un ottimo vino. Il riassunto perfetto per descrivere questi due giorni nelle Langhe, regione storica del Piemonte, situata tra le province di Cuneo e di Asti, e, dal 2014, Patrimonio dell’UNESCO.

Weekend nelle Langhe: Santo Stefano Belbo, la terra di Cesare Pavese
Il nostro breve tour in questa terra spettacolare inizia il sabato pomeriggio, con la visita alla cascina Fontanette a Santo Stefano Belbo (CN), di proprietà della Famiglia Ariano.
Franco e sua mamma ci fanno sentire subito a casa: iniziamo con una degustazione dei loro vini, accompagnata da pane, salame, cougnà, la tipica mostarda di mosto, e salsa verde piemontese. Nell’ordine abbiamo assaggiato:
- Brut del 2016
- Piemonte Cortese DOC del 2016
- Dolcetto d’Alba DOC del 2016
- Barbera d’Alba DOC del 2016
- Nebbiolo d’Alba DOC del 2016
- Moscato d’Asti DOCG del 2017
- Aromino Rosso Chinato del 2015.

Abbiamo proseguito poi con la visita alla vigna e all’azienda vinicola dove, da quasi cento anni, la famiglia Ariano si occupa della lavorazione delle uve e della produzione di vini genuini, con la semplicità e l’esperienza derivate dal lavoro e dall’amore per la terra.
Quello che ha più colpito, altre all’ottimo vino, è l’accoglienza dei proprietari, che ci hanno fatto sentire subito a casa! Non aspettatevi una cantina scenica ed esteticamente accattivante, stiamo infatti parlando di una realtà familiare con una capacità produttivo limitata ai soli consumatori privati, ma proprio per questo più autentica.
Nella Cascina Fontanette abbiamo trovato genuinità, trasparenza e passione, oltre che un ambiente caloroso e familiare in cui poter degustare vini di ottima qualità, acquistabili in loco o tramite consegna a domicilio.
Qui trovate tutte le informazioni necessarie per prenotare la vostra visita con degustazione.
PS: il prezzo è onestissimo, solo 15€ e sono aperti anche nel weekend!
Per il pernottamento abbiamo scelto una struttura che si trova appena fuori Santo Stefano Belbo, l‘Eno-agriturismo Cascina l’Archè, anch’esso a conduzione familiare.
Immerso tra i vigneti della bassa Langa, questo agriturismo propone la tipica cucina Piemontese con possibilità di pernottamento, le camere sono arredate con cura e il servizio è ottimo.
Alla sera abbiamo cenato qui, con un menù fisso comprendente due antipasti, un primo, un secondo e un dolce, a soli 25€ a testa. La colazione è altrettanto abbondande: bevade calde accompagnate da torte fatte in case, pane, nutella, marmellata e biscotti.
Il nostro consiglio? Dimenticate il telefono, anche perchè qui il segnale è completamente assente (sì, tranquilli c’è il Wifi gratuito), e godetevi un po’ di relax tra i vigneti delle Langhe.
A spasso per le Langhe: Alba e Neive
Check out fatto e si riparte, direzione Alba! Noi abbiamo deciso di allungare la strada e perderci tra le stradine, la vista di cui si può godere lungo il percorso è spettacolare!

Da Santo Stefano Belbo abbiamo preso in direzione Castiglione Tinello, per poi procedere verso Mango e infine raggiungere Alba. Accostarsi al bordo della strada per scattare qualche fotografia è d’obbligo.
Parcheggiare ad Alba durante la Fiera del Tartufo è sicuramente complicato, noi vi consigliamo di dirigervi subito verso la Fabbrica della Ferrero e, da lì, raggiungerete il centro di Alba a piedi in circa 10-15 minuti.
Dopo un breve giro per le vie della città, eccoci pronti a varcare l’ingresso della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, che si tiene ogni sabato e domenica dalla prima/seconda settimana di ottobre all’ultima di novembre.
Per il biglietto d’ingresso avete due possibilità:
- il biglietto semplice, che costa 3,50€;
- il biglietto d’ingresso più la degustazione di due calici di vino, che costa 3,50€ + 9,00€.
Noi abbiamo optato per la seconda opzione, ci hanno infatti consegnato un calice e due ticket per la degustazione presso l’enoteca principale, inoltre, con il calice alla mano abbiamo potuto assaggiare diverse tipologie di vino presso gli stand locali.
Protagonista indiscusso di questa manifestazione è indubbiamente il tartufo bianco, che si mette in mostra in tutto il suo splendore e, soprattutto, odore.
Noi, purtroppo, non siamo grandi amanti del tartufo (il nostro portafoglio ringrazia), ma sicuramente è un evento da non perdere!
Spuntino veloce prima di rimettersi alla guida per l’ultima tappa di questo weekend: Neive. Considerato uno dei borghi più belli d’Italia, situato nelle Langhe Occidentali, a poco più di 10 km da Alba in direzione Asti.
La parte più antica del paese, di impianto medioevale, è situata su una collina, mentre la più recente si estende nel pianale sottostante. Questa suddivisione ha permesso di mantenere intatto il borgo medioevale, senza nessuna contaminazione da parte dell’urbanizzazione contemporanea.

Neive ci ricorda molto la nostra Bergamo, ma in versione, ovviamente, più piccola! E’ sicuramente un luogo affascinante che merita una visita, a nostro parere una mezz’oretta è più che sufficiente per scoprire questo borgo medievale.
Il nostro weekend nelle Langhe è giunto al termine: da oggi in poi, anche questo magnifico territorio occuperà un posto nel nostro cuore.
Comments
8 CommentsDani
Feb 4, 2019Vino, tartufo e fantastici paesaggi… sono proprio gli ingredienti per un weekend speciale, che sto cercando di organizzare da un po’.
Silvia
Feb 3, 2019Grazie dei consigli nel mio prossimo viaggetto li seguirò!
elena – viaggiodolceviaggio
Gen 26, 2019Piemontesissima, io, ma non mi sono mai spinta più giù del Monferrato, questa primavera dobbiamo assolutamente organizzare un bel weekend in moto in queste zone! il tartufo….io non l’ho mai assaggiato!
Lucy
Gen 12, 2019Che peccato che non siate grandi amanti del tartufo… Io lo adoro, ha pure la stessa IVA dei beni di prima necessità! Ahahah! Comunque da expat ho una gran nostalgia di questi giretti italiani degustativi!
Laura
Gen 11, 2019Le Langhe mi attirano da parecchio tempo. Spero proprio di riuscirci ad andare nel periodo del tartufo, magari approfittando del ponte di Ognissanti. Belle foto!
Paola Pesoli
Gen 5, 2019Sono ottime idee per esplorare luoghi nuovi (per me) e conoscere l’offerta enogastronomica per proporla a chi l’Italia la sogna, come i polacchi che conosco vivendo a Varsavia e che mi chiedono consigli sulle prossime vacanze!! Girerò il tuo post dato che la maggior parte studia italiano e vuole saperne sempre di più sul nostro Bel Paese 🙂
Silvia
Gen 4, 2019Una zona che ho in mente da esplorare da tantissimo tempo… devo assolutamente porre rimedio! Come sommelier non posso mancare quelle zone!
Samanta Berruti
Dic 21, 2018Essendo nata nel cuneese, post del genere mi fanno sempre sorridere.
Conosco tantissime persone che, invece di mettersi in moto e attraversare le Langhe, preferiscono spendere il tempo libero in centri commerciali o sul divano. Ogni volta che torno a far visita ai miei, cerco di approfittarne e scoprire questa o quella cittadina, di immergermi nelle atmosfere che l’hanno resa famosa e indimenticabile. Dalle vigne ai noccioleti, davvero, le Langhe sono uno splendore del quale, nonostante il mio nomadismo incurabile, sono molto fiera e a cui torno proprio volentieri.